Questo approccio all’innovazione, uno degli elementi essenziali del nostro toolbox, nasce dalla storia del design industriale: tra gli anni ‘70 e ‘90, alcuni designers di fama mondiale si impegnarono in una formalizzazione della loro professionalità, con il fine di poterla insegnare e diffondere più facilmente. Se il design fino quel momento era stato il frutto della traduzione delle pratiche artistiche alle necessità della produzione industriale – come dimostra l’esempio del grande designer italiano Bruno Munari – con il Design Thinking l’obiettivo è diventato adattare un approccio sistematico alla creatività a contesti più complessi, come la progettazione di servizi o la strutturazione di modelli di business.
L’attuale Design Thinking è quindi un condensato dell’esperienza pratica di molti professionisti della progettazione, intesa qui come un percorso replicabile che porta dall’individuazione di un problema all’implementazione di una soluzione corrispondente.